Processo produttivo
Il sistema tecnologico realizzato è finalizzato alla selezione della frazione secca dei rifiuti solidi urbani, speciali assimilati e assimilabili agli urbani, raccolti in maniera differenziata per avviarli a successivo recupero.
L’intero impianto di selezione e recupero dei rifiuti è stato progettato privilegiando la flessibilità dell’impianto per garantire il trattamento di diverse tipologie di rifiuto. In questa ottica si è pensato di suddividere il processo produttivo su diverse linee di lavorazione, ognuna dotata delle sue modalità operative e adatta a trattare una o più tipologie di materiale.
All’interno dell’impianto di selezione e recupero dei rifiuti, le fasi in cui si articola il processo produttivo sono le seguenti:
1. Ricezione materiali
I mezzi di conferimento in arrivo all’impianto, dopo aver oltrepassato l’ingresso principale ed espletato le formalità di controllo vengono pesati e quindi, seguendo un percorso indicato da frecce e cartelli, si avviano alle zone di scarico afferenti alle diverse lavorazioni previste. I singoli rifiuti vengono scaricati all’interno di apposite aree in attesa di lavorazione, evitando qualsivoglia rischio di contaminazione fra prodotti e materiali diversi.
Giunti nell’area, i mezzi di conferimento provvedono allo scarico del materiale e dopo una breve manovra escono dall’edificio dallo stesso lato da cui sono entrati. Dopo essere tornati in pesa per il rilevamento della tara, disimpegnano l’impianto attraverso il portone carraio.
2. Smistamento materiali
In seguito al conferimento dei materiali da parte dei mezzi in arrivo, l’addetto alla zona ricezione preleva i rifiuti per alimentare l’impianto e/o per formare stoccaggi di accumulo temporanei.
Verificata la conformità e la tipologia del materiale l’addetto all’alimentazione di ciascuna linea provvede a destinarlo alla lavorazione.
La procedura di smistamento dei rifiuti avviene secondo le seguenti modalità:
a) i rifiuti secchi da raccolta differenziata multi-materiale vengono destinati prevalentemente alla linea di selezione n°1 – secondo impianto di bacino per il trattamento della frazione secca dei r.s.u.;
b) carta e cartone provenienti da raccolta differenziata mono-materiale vengono destinati prevalentemente alla linea di selezione n°2;
c) i rifiuti secchi residui vengono destinati alla linea di produzione CDR (combustibile da rifiuto) – ulteriore impianto tecnologico;
d) i rifiuti di amianto vengono esclusivamente stoccati in un apposito box di deposito materiali in ingresso senza alcuna lavorazione; questi rifiuti vengono accolti all’impianto solo se già confezionati in contenitori chiusi (big bags, scatole, pallet con avvolgimento di polietilene termoretratto,ecc.);
e) i contenitori di fitofarmaci ed i rifiuti da ambulatori medici, veterinari ed estetiste vengono esclusivamente stoccati in un apposito box di deposito materiali in ingresso senza alcuna lavorazione; questi rifiuti vengono accolti all’impianto solo se già confezionati in contenitori chiusi (big bags, scatole, pallet con avvolgimento di polietilene termoretratto,ecc.);
f) i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) vengono stoccati in un apposito box di deposito materiali in ingresso;
g) i rifiuti di apparecchiature contenenti clorofluorocarburi HCFC e CFC vengono lavorati sull’apposita linea autorizzata;
h) altre tipologie di rifiuti non pericolosi (es.: pneumatici, vetro, inerti, ecc.) per i quali si prevede solo lo stoccaggio vengono depositati in altri box scoperti come indicato nella planimetria di progetto; lo stoccaggio avviene sempre per tipologie omogenee.
3. Eventuale lavorazione
Viene svolta, a seconda la tipologia di materiale, in una delle 3 linee dello stabilimento.
4. Stoccaggio
Tutti i materiali e rifiuti presso-legati al termine dei processi di selezione vengono stoccati nelle aree appositamente individuate allo scopo ed indicate nelle tavole di progetto.
5. Spedizione
La spedizione dei materiali e rifiuti lavorati attualmente avviene mediante autotreni o autoarticolati, centinati in caso di prodotto presso-legato o scarrabili in caso di materiali contenuti entro cassoni.
L'obiettivo aziendale è quello di utilizzare nel prossimo futuro l’apposito raccordo ferroviario interno al comprensorio dell’impianto.